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Come ho conosciuto il Crossfit

Atleta di Crossfit che si cimenta in un'alzata

I primi approcci con il mondo dei pesi è stato attraverso il bodybuilding, sport di cui sono sempre stato affascinato e all’epoca mi allenavo in un garage con un bilanciere, un rack squat, una panca piana e una sbarra per trazioni.
Poco tempo più tardi è subentrato il desiderio di conoscere in maniera approfondita la materia e così iniiai con la prima scuola per istruttori e successivamente ad insegnare.
Dopo alcuni anni di insegnamento sentivo il bisogno di novità, così incappai nel sito di Maurizio Maddaloni che all’epoca era il primo in Italia certificato Crossfit. Ricordo quegli anni con grande affetto, furono gli anni delle novità, dell’addentrarsi in terreni fertili, scoprire nuove cose e mi rendevo conto che un mondo affascinate si apriva ai miei occhi, talmente bello che desideravo farlo conoscere nel migliore dei modi ai miei allievi.
All’epoca la programmazione del crossfit era basata su pochi rudimenti scientifici e nessuna esperienza, col tempo, la pratica e lo studio hanno ampliato le mie conoscenze fino a creare programmi sempre più perfezionati.

una nuova era di questo sport, sempre più influenzato dal fitness funzionale

Oggi assistiamo a una nuova era di questo sport, sempre più influenzato dal fitness funzionale (quello di qualità ovviamente), son sorte vere e proprie società composte da uno staff che si interessa solo di creare programmi per atleti e classi, così ho deciso di compiere un altro salto di qualità e affidarmi alle sapienti mani di amfitsystem.
Le lezioni sono strutturate a blocchi, dove vengono coinvolte tutte le qualità fisiologiche dello sportivo, dalla forza alla resistenza. Il corpo si muove per schemi motori e piani nello spazio e gli esercizi vengono suddivisi secondo questo criterio, ogni lezione è collegata alla precedente secondo un filo logico in modo da creare una progressione nel tempo.

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